Questa goccia di consapevolezza arriva proprio al momento giusto.
Se nelle scorse settimane hai sperimentato piccoli atti di presenza, probabilmente questa fase sarà per te naturale, quasi spontanea. Forse la stai già vivendo senza nemmeno accorgertene.
Oggi, voglio parlarti di qualcosa di semplice, ma straordinario: il piacere di godere delle cose semplici.
La Ricchezza Nascosta del Quotidiano
Ogni mattina è piena di piccoli tesori. Eppure, nella fretta o nell’automatismo delle nostre giornate, passiamo accanto a loro senza vederli. I pensieri su ciò che dobbiamo fare o sulle preoccupazioni che ci affollano la mente spesso ci rubano lo sguardo.
E allora la Mindfulness ci ricorda con gentilezza:
“Fermati. Respira. Guarda davvero.”
Basta poco per sentirsi vivi. Anche un gesto comune, come bere un bicchiere d’acqua, può trasformarsi in un momento di profonda connessione. L’acqua fresca che scivola in gola, la gratitudine per questo gesto semplice… è la vita che entra in te, che ti sostiene.
La Gioia del Presente
Questo è un invito ad abitare la realtà così com’è.
Non servono grandi eventi per sentirsi grati. Spesso, la felicità si nasconde nei dettagli:
● Il calore del sole sulla pelle,
● Il profumo del caffè del mattino,
● Il silenzio morbido dell’alba,
● Il primo respiro consapevole della giornata.
Non serve possedere molto per sentirsi ricchi. Serve solo imparare a vedere. Una mente che sa notare la bellezza è una mente libera.
Libera dai desideri infiniti, libera dall’ansia di dover sempre “fare” di più.
L’Arte del Silenzio
La prossima volta che ti svegli, prova a non correre subito nel fare.
Rimani per qualche istante in silenzio. Ascolta.
Magari sentirai il canto di un uccello, il soffio del vento, o il rumore lontano della città che si risveglia. Non cercare nulla di speciale. Solo ascolta, senza giudizio.
Nella semplicità si rivela la vera natura della vita.
Hai già tutto ciò che ti serve. Non devi andare lontano per trovare pace. Basta essere dove sei, con ciò che c’è.
Una Pratica che Nutre il Cuore
Molti pensano che la felicità stia nei grandi successi, nei viaggi esotici, nei riconoscimenti. Ma ciò che la Mindfulness ci insegna è che la gioia più profonda nasce da dentro.
E si nutre di piccole cose. Non è una rinuncia.
È una riscoperta.
Sorridere per un raggio di sole non è ingenuità, è potenza. È dire sì alla vita anche quando non è perfetta.
Una Mente Allenata alla Presenza
Il Buddhismo ci invita a vivere ogni momento con il cuore sveglio, come se fosse la prima volta.
Apprezzare le cose semplici non significa ignorare i problemi.
Significa costruire una base solida da cui affrontarli.
Perché quando il cuore è nutrito da gratitudine e presenza, tutto diventa più gestibile. Anche le difficoltà perdono peso, perché hai imparato a vedere anche ciò che funziona.
E ogni piccolo istante può diventare una fonte di forza silenziosa.
Un Impegno Gentile, Giorno per Giorno
Questa pratica non richiede sforzo, ma costanza.
Ogni giorno puoi scegliere di notare almeno una cosa semplice che ti fa bene. Anche solo il tuo respiro.
E più lo fai, più la tua mente si abitua a vedere il bello.
Ciò che coltiviamo cresce.
Se coltivi attenzione e gratitudine, cresceranno gioia e serenità.
Alla fine, godere delle cose semplici è un atto rivoluzionario: un modo per dire sì alla vita così com’è,
senza aspettare, senza rimandare.
Anche in mezzo alle sfide, ci sono sempre attimi pieni di luce. E quei momenti sono lì, ogni giorno, se impari a guardarli.
Lasciati Toccare dalla Bellezza
Concludo con un invito semplice, ma potente:
Lasciati toccare dalla bellezza del presente.
Oggi. Ogni giorno.
La felicità non è altrove. È proprio qui.
Nelle piccole cose che sanno parlare al cuore.
Grazie per essere qui e per coltivare con me questa presenza gentile.
Con gratitudine,
Lisa
