Ogni giorno siamo immersi in una quantità infinita di stimoli.
Parole, suoni, immagini, emozioni, pensieri. Entrano dentro di noi, si mescolano, ci condizionano… e spesso lo fanno in modo così sottile che nemmeno ce ne accorgiamo.
Eppure, tutto questo è nutrimento.
Non esiste solo il cibo che mettiamo nel piatto. Ci nutriamo anche con ciò che vediamo, ascoltiamo, tocchiamo, respiriamo e pensiamo.
Nel buddismo si parla di Quattro Nutrimenti: il cibo materiale, le impressioni sensoriali, la volizione (cioè la nostra spinta interiore) e la coscienza.
Durante i percorsi Avanzati di Mindfulness, ci prendiamo il tempo per osservare proprio questo: come ci nutriamo davvero, attraverso i sensi.
Ogni volta, con ogni gruppo, emergono le stesse verità. Quelle che, in fondo, sappiamo da sempre.
Ci nutre guardare la natura, i suoi colori, l’arte, un volto sorridente.
Ci prosciuga vedere il disordine, la violenza, la bruttezza.
Ci nutre ascoltare l’acqua che scorre, il canto degli uccelli, la musica, una voce amica.
Ci logora il rumore del traffico, le urla, la televisione sempre accesa.
Ci nutre il contatto con la vita: un abbraccio, le mani nella terra, l’odore del pane che cuoce, il profumo dell’erba appena tagliata.
Ci allontana da noi stesse ciò che è sporco, finto, rumoroso, forzato. Tutto questo – e molto di più – entra dentro di noi ogni giorno.
Ma quanto siamo consapevoli di ciò che ci attraversa?
La bellezza, quella autentica, è fatta di cose semplici.
E quasi sempre è gratuita. Un tramonto, un gesto gentile, il canto degli uccelli, il silenzio della natura: tutti doni che ci aspettano, se solo ci fermiamo un attimo a guardare.
Ma per accorgercene, dobbiamo rallentare. Dobbiamo fare spazio.
Tornare a noi.
È proprio da questo bisogno – profondo, reale, condiviso – che nasce il Ritiro di Meditazione “La via della Natura”, che guiderò dal 16 al 18 maggio.
Tre giorni immersi nel verde e nel silenzio, per riscoprire come nutrirci davvero.
Per respirare. Per ascoltarci. Per ritrovare quel contatto semplice e potente con ciò che ci fa bene.
Se senti anche tu il bisogno di fermarti e rimetterti al centro, questo ritiro è per te.
I posti sono limitati, perché desidero creare uno spazio intimo, accogliente e autentico.
Con affetto e condivisione sincera,
Lisa