Questa mattina, durante le mie letture quotidiane, mi sono imbattuta in una frase di Neville Goddard che mi ha fermata:
“Come ci sentiremmo se fossimo già ciò che desideriamo essere? Dobbiamo dimorare in questo stato d’animo, in quella percezione che avremo se fossimo già ciò che desideriamo essere.”
Ho riletto più volte queste parole, lasciandole sedimentare. Mi sono tornate alla mente alcune conversazioni avute recentemente durante i gruppi di Mindfulness Avanzato.
Abbiamo lavorato su una semplice ma potente domanda:
Quale qualità voglio sviluppare in me stessa?
E, sorprendentemente, molti si sono accorti che quella qualità – che si credeva lontana – in realtà era già presente, solo poco riconosciuta, poco nutrita.
Quante volte ci capita di sapere dentro di noi cosa è giusto, ma ignorare quell’intuizione?
Quante volte abbiamo consapevolezza delle nostre capacità, ma ci facciamo da parte per lasciare spazio a chi si mostra più sicuro, anche se meno competente?
E quante volte, pur desiderando chiarezza e centratura, alimentiamo confusione e frenesia?
La verità – parlo proprio della verità autentica, quella che fa un po’ male da ammettere – è che spesso non ci fidiamo abbastanza di noi.
Non perché ci manchi qualcosa,ma perché non sappiamo vedere (e onorare) ciò che abbiamo già.
Questa mancanza di riconoscimento interiore ci porta lontano da noi stesse. Alimenta scontentezza, frustrazione, disconnessione.
E so che, proprio in questo periodo, può sembrare difficile concedersi un momento per sé. Abbiamo appena attraversato un tempo pieno di festività, pause, momenti di stacco. E forse ora senti il dovere di rimetterti in carreggiata, di tornare “seria”, di non sottrarre altro tempo al lavoro e alle responsabilità.
Ma ti invito a fermarti un attimo e valutare con sincerità: è davvero questa la direzione che vuoi seguire?
O forse è proprio adesso che dovresti ascoltarti e fare spazio a ciò che conta davvero?
Dal 16 al 18 maggio condurrò un Ritiro di Meditazione Mindfulness, in cui ci prenderemo il tempo per ascoltare quella voce interiore che troppo spesso soffochiamo.
Ritroveremo la fiducia. Rallenteremo. Ci disintossicheremo dalla frenesia quotidiana. Mediteremo, praticheremo yoga, nutriremo il corpo e la mente con cibo sano e vegano, cucinato insieme.
E soprattutto, impareremo a riconoscere e far risplendere le qualità che abbiamo già, ma che abbiamo dimenticato di onorare.
Se senti che è il momento di rientrare in contatto con te stessa e di scegliere la verità su chi sei davvero, questo è lo spazio giusto.
Qui trovi tutte le informazioni sul ritiro:
Non è più tempo di rimandare.
La felicità non è qualcosa da conquistare: è qualcosa che si rivela quando finalmente scegliamo di esserci. Per davvero.
Con affetto e presenza,
Lisa