L'ansia è una condizione che affonda le sue radici nella mente, ma si manifesta anche attraverso il corpo. Chiunque abbia sperimentato l'ansia conosce bene quella sensazione di respiro corto, di pressione fastidiosa sul petto, lo stomaco che si stringe e una mente che corre troppo veloce. Tutti sintomi fisici e mentali che ci lasciano esausti.
Che cosa causa l'ansia?
Spesso si manifesta quando siamo eccessivamente proiettati verso il futuro, senza un saldo ancoraggio nel presente. È come se la nostra mente cercasse disperatamente di controllare ciò che ancora non è avvenuto, rendendo impossibile vivere il presente con serenità. In questo modo, la preoccupazione per il futuro prende il sopravvento e ci ritroviamo in un vortice di pensieri che ci distolgono dalla nostra quotidianità.
Cosa Fare Quando L'Ansia Prende il Sopravvento?
Quando ci rendiamo conto che l'ansia ci pervade, è importante riconoscere cosa sta accadendo: uno spostamento di energie mentali verso il futuro, con il tentativo di controllare l'ignoto. Ma, come ben sappiamo, il futuro non è qualcosa che possiamo controllare. Questo tentativo vano non fa altro che prosciugarci, lasciandoci senza energie.
Allora, cosa fare? Come possiamo spezzare questo ciclo ansiogeno? Qui entra in gioco la Mindfulness.
Mindfulness e MBSR: Un'Ancora nel Presente
I percorsi di Mindfulness, come il MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction), sono progettati proprio per aiutare le persone a trovare un centro interiore e a radicarsi nel momento presente. Queste pratiche ci insegnano a osservare il nostro respiro, a entrare in contatto con il nostro corpo e a calmare la mente.
Iniziare la giornata con una pratica di ascolto del respiro, ad esempio, può portare un ritmo diverso alle nostre giornate. Non si tratta solo di trovare un momento di quiete, ma di sviluppare una presenza quotidiana che ci aiuti a gestire meglio gli eventi della vita, senza l'impulso di volerli controllare.
Gestire vs. Controllare: Due Approcci Diversi
Esaminiamo per un attimo due parole chiave: gestire e controllare. Quando cerchiamo di controllare, tendiamo a irrigidirci, a essere tesi e facilmente frustrati se le cose non vanno come avevamo previsto. Controllare è un atto che richiede sforzo, tensione e spesso porta con sé rabbia e delusione.
D'altra parte, gestire è qualcosa di molto diverso. Per gestire una situazione, dobbiamo essere presenti, flessibili e creativi. La gestione richiede apertura mentale, capacità di adattamento e un certo grado di tranquillità interiore. Questo ci permette di affrontare le sfide con serenità e di accettare i cambiamenti senza sentirci sopraffatti.
L'Importanza della Pratica
Le pratiche di Mindfulness che si apprendono in un percorso MBSR aiutano a sviluppare tutte queste capacità: presenza, quiete interiore, flessibilità e creatività. Sono strumenti preziosi che ci permettono di vivere le nostre giornate in modo diverso, con una nuova consapevolezza e una maggiore serenità.